
Oggi Tomatis Lamiere è un importante contoterzista con il suo centinaio di addetti per oltre 1.600 tonnellate di semilavorati mensili, un centro di subfornitura di riferimento nel settore della lavorazione della lamiera, che opera in Italia ed Europa nei settori più disparati: macchine agricole, costruzioni e infrastrutture, telaistica, impiantistica, manutenzioni stradali, mobilio. I materiali lavorati vanno dal ferro in diversi gradi agli acciai più qualificati e strutturali, anche da caldareria e da tempra, e poi inox, alluminio e occasionalmente rame e ottone (su nuove macchine laser fibra), con le diverse tecnologie di taglio che permettono di lavorare lamiere da 8 decimi di mm fino a 300 mm.
“Avevamo intuito che occorreva dare vita a connessioni e automatismi su macchine, magazzini e operatori. Nella ricerca di una soluzione definitiva, abbiamo conosciuto Azerouno e Concept”.
(Danilo Tomatis, socio titolare di Tomatis Lamiere S.r.l.)
Esperienza
Nel 1963 Vittorio Tomatis fonda la Vittorio Tomatis snc a Cuneo (CN), una ditta di poco più di 500 mq dedicata al taglio di lamiere con la fiamma Ossiacetilenica. Seguendo un obiettivo di crescita e miglioramento del servizio verso i clienti, vengono acquistati macchinari di taglio più efficienti, aumentando allo stesso tempo la gamma dell’offerta. Gli investimenti continuano nel corso degli anni e l’azienda, diventata Tomatis lamiere srl nel 2008, cresce fino a diventare un punto di riferimento per il taglio e la lavorazione di lamiere, con oltre 16.000 mq di superficie coperta e una capacità produttiva di oltre 1.600 tonnellate di semilavorati al mese.
L’azienda opera attraverso una filosofia green in cui il cliente è al centro. L’attenzione verso le tecnologie più innovative, l’organizzazione della produzione unica nel suo genere, la conquista di numerose certificazioni e il sistema gestionale studiato ad hoc per tenere traccia di ogni fase delle lavorazioni e dei materiali utilizzati permettono alla Tomatis Lamiere di assicurare ai clienti di tutta Europa la massima professionalità, efficienza e trasparenza nel campo dei semilavorati metallici.


PrimaQuali erano i problemi da risolvere
Già da anni l’azienda Tomatis aveva una buona organizzazione per il monitoraggio dell’attività, ma con il tempo si erano stratificati numerosi sistemi slegati tra loro. C’era la forte necessità di un sistema unico che permettesse di partire dalla preventivazione per proseguire con l’ordine, l’approvvigionamento, le lavorazioni, la consegna al cliente e la fatturazione tutto nello stesso ambiente, senza ripetizioni inutili o immissioni manuali di dati, adottando automatismi che evitassero il rischio di errori, garantendo l’aggiornamento dei dati in tempo reale e soprattutto rendendo sempre accessibili tutte le informazioni all’intero personale.
DOPOCome ti svolta Concept
L’azienda piemontese aveva intuito che occorreva dare vita a connessioni e automatismi su macchine, magazzini e operatori. Nella ricerca di una soluzione definitiva, nel 2010 Tomatis Lamiere ha conosciuto Azerouno. In un paio d’anni è stato messo a punto un efficiente sistema informatico su misura, grazie una stretta collaborazione tra i tecnici della Tomatis e di Azerouno. Ecco quindi un unico grande ambiente nel quale tutte le informazioni confluiscono. Dall’inizio alla fine tutti i passi possono essere monitorati: il sistema “ha la consapevolezza” di tutti i pezzi pronti e guida l’operatore indicando sul display le varie posizioni in cui i componenti si trovano.
Un ecosistema totalmente 4.0 governa oggi l’attività di Tomatis Lamiere; il sistema di Azerouno porta non solo i classici macchinari ma proprio tutte le risorse dell’officina, operatori compresi, a una interazione con il software gestionale e il sistema di logistica.
La moderna arma dell’efficienza nello stabilimento è la pistola, quella che legge il codice e memorizza tutti i dati a seguire. L’operatore non è chiamato a compilare moduli o immettere manualmente informazioni, con il rischio di sbagliare, ma “spara” solo con la pistola, mirando all’etichetta. Il sistema “sa” cosa registrare; chiunque voglia controllare, vedrà l’elenco fedele delle operazioni eseguite in officina. Questa totale consapevolezza del sistema può favorire la messa a punto di migliori strategie, che altrimenti potrebbero sfuggire all’attenzione.
Per quanto riguarda il nesting di taglio, esso viene generato automaticamente dal CAM integrato, tenendo in considerazione spessori e materiali. Nella fattura finale accanto al codice appare il disegno, la sagoma del pezzo, fornendo un immediato riscontro visivo del lavoro svolto. Grazie al software di Azerouno, Tomatis Lamiere può gestire con successo commesse molto articolate composte da pezzi diversi, di spessori differenti, di materiali eterogenei che richiedono tante tecnologie di lavorazione differenti, il tutto limitando al minimo gli errori e con una reattività che la rendono un’azienda vincente, fedele al suo motto: “Always one step ahead in steelworks”.
Fonte: TecnoLamiera, febbraio / marzo 2020
(redattori: Davide Davò e Giancarlo Giannangeli)








