Modello organizzativo 231

Il modello organizzativo di Azerouno

Modello Organizzativo 231

Il modello organizzativo di Azerouno

Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto, nell’ordinamento italiano, la responsabilità amministrativa degli enti per determinati reati – noti come “reati presupposto” – commessi nell’interesse o a vantaggio dell’organizzazione da parte di soggetti che rivestano una posizione funzionale all’interno della stessa.

Nel caso in cui venga accertata tale responsabilità, il Decreto prevede l’applicazione di sanzioni a carico della società, che possono essere di natura pecuniaria, interdittiva, patrimoniale (come la confisca) o comportare la pubblicazione della sentenza. Tali misure possono incidere in modo significativo sulla continuità e sullo svolgimento delle attività aziendali.

Tuttavia, l’ente può essere esonerato dalla responsabilità qualora dimostri di aver adottato, prima della commissione del reato, un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo idoneo a prevenire condotte illecite, e di aver affidato a un Organismo di Vigilanza il compito di verificare costantemente l’efficace attuazione e il rispetto del Modello da parte dei soggetti coinvolti.

In quest’ottica, Azerouno ha definito e adottato un proprio Modello Organizzativo, sviluppato a seguito di un’attenta analisi della struttura interna e del sistema di controllo aziendale. Tale Modello rappresenta un riferimento vincolante per tutti coloro che intrattengono rapporti professionali o di collaborazione con l’organizzazione. Contestualmente, è stato istituito un Organismo di Vigilanza con funzioni di monitoraggio e supervisione sull’efficacia del sistema adottato.

L’attuazione del Modello e la costituzione dell’Organismo di Vigilanza riflettono l’impegno di Azerouno nel promuovere una cultura aziendale improntata alla legalità, alla trasparenza e alla correttezza, attraverso strumenti organizzativi finalizzati a prevenire comportamenti illeciti e a rafforzare la solidità e l’affidabilità del sistema aziendale.

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Cos’è il Whistleblowing?

Il whistleblowing (o segnalazione di illeciti) è uno strumento fondamentale per promuovere la trasparenza e l’integrità all’interno delle organizzazioni. Permette a dipendenti, collaboratori, fornitori e altre parti interessate di segnalare in modo sicuro e riservato comportamenti illeciti, irregolarità, frodi o altre violazioni di leggi e regolamenti, nonché del Codice Etico o dei modelli di organizzazione e gestione adottati dall’azienda.
L’obiettivo è prevenire e contrastare attività dannose, tutelando al contempo il segnalante da eventuali ritorsioni.

La Normativa Vigente

In Italia, la disciplina del Whistleblowing è stata profondamente innovata dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, che ha recepito la Direttiva Europea 2019/1937 (cd. Direttiva Whistleblowing). Questa normativa introduce significative tutele per i segnalanti (Whistleblowers) e impone alle aziende, comprese quelle con un certo numero di dipendenti o che adottano specifici modelli organizzativi, di dotarsi di canali di segnalazione interni sicuri e riservati.
La nostra azienda si impegna a rispettare pienamente la normativa vigente, garantendo un ambiente sicuro e protetto per chiunque desideri effettuare una segnalazione.

Effettua una Segnalazione

Se sei a conoscenza di comportamenti illeciti o irregolarità che riguardano la nostra azienda, ti invitiamo a utilizzare il nostro canale di segnalazione interno. Garantiamo la massima riservatezza e protezione nei confronti del segnalante.

Policy e Informativa

Per una comprensione completa delle nostre procedure e dei tuoi diritti in merito al whistleblowing, ti invitiamo a consultare i seguenti documenti:

Scarica la nostra policy Whistleblowing

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