4 teste e l’immancabile riunione settimanale.
Vi abbiamo raccontato dei nostri developers e del reparto sviluppo, da dove nasce tutto, il cuore pulsante del nostro Software e di Azerouno. Per poi parlarvi del nostro Support Center e tutto il lavoro che c’è dietro le quinte. Vi abbiamo presentato i nostri Consulenti applicativi e le loro mille risorse e da ultimo, ma non meno importante, vi abbiamo fatto conoscere i volti dell’Amministrazione e del Back Office.
Oggi vi raccontiamo del Management di Azerouno, facendo una premessa.
Azerouno è di tutti quelli che ci lavorano. Grazie a un’organizzazione piatta e diversi team di lavoro, composti da un numero ristretto di persone, ogni singola voce conta e può fare la differenza su tutti gli aspetti della vita aziendale. Da come approcciare un progetto fino a scelte di più alto livello che impattano su tutti i colleghi. Per questo, quando il management si riunisce per prendere una decisione più o meno importante, si riuniscono in realtà le voci e le idee di tutti, grazie ai diversi momenti di ascolto.
Ma veniamo a loro, in foto da sinistra a destra: Alessandro Cisarò, Luca Peirotti, Gianluca Pellegrino e Fabio Boaglio.
I pilastri di Azerouno
Luca Peirotti, Founder e CEO di Azerouno S.r.l., inizia a scrivere la prima riga di codice di Concept nell’aprile del 2004. Nel 2005, si unisce a Luca Gianluca Pellegrino, attuale CTO di Azerouno e compagno di classe di Luca ai tempi della scuola. Entrambi coltivano, fin da subito, la stessa ambizione: lavorare per ottenere un software completo e verticale per la lavorazione della lamiera. Luca e Gianluca sono senza dubbio la memoria storica sia di Concept che di Azerouno.
Nel 2009, all’esigenza di avere qualcuno che sappia andare dai clienti, installare il software, spiegarlo e farlo utilizzare, risponde Fabio Boaglio. Oggi Fabio è il Product Manager di Concept, colui che definisce cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa si può implementare di nuovo e cosa non ha senso fare. È sicuramente un riferimento per tutti qui in azienda.
Nel 2014 si aggiunge un consulente applicativo a Fabio: arriva Alessandro Cisarò, oggi Analyst e Sales Manager di Azerouno. Alessandro è anche colui che domina la programmazione di tutti gli interventi, della formazione ecc…sa come incastrare magicamente, come nel tetris, i vari impegni tenendo conto delle esigenze dei clienti e delle nostre risorse interne, senza dimenticare i cambi e gli imprevisti dell’ultimo minuto.
L’immancabile Riunione direttiva di allineamento
4 persone, 4 teste, 4 punti di vista spesso diversi fra loro perché diversa è l’esperienza e il background di ognuno. Chi porta il proprio parere tenendo conto del lato economico, chi di quello tecnico o commerciale, chi si focalizza sulla fattibilità dei progetti, chi sa anticipare eventuali “rotture di scatole”.
Non si può parlare del Management di Azerouno senza nominare la sacrosanta Riunione direttiva di allineamento, oggi un incontro settimanale immancabile. Durante questi meeting spesso gli animi si accendono, ma senza che rispetto e ascolto vengano meno e non c’è discussione che non si possa risolvere bevendo insieme un buon caffè.
È proprio alla macchinetta del caffè che è nata la prima di tante riunioni.
“All’inizio trovarsi per parlare era più semplice. Poi, con la crescita di Azerouno e l’esigenza di strutturarsi, questa tipologia di riunione nel tempo si è evoluta, è stata affinata ed è diventato un appuntamento settimanale fisso con un tempo ben definito”.
Spiega Fabio mostrando il timer che utilizzano per darsi un tempo massimo per ogni task evitando il rischio di tralasciare qualche punto importante.
Dare lo starter
La riunione direttiva di allineamento è un momento davvero importante e strategico per “dare lo starter” e strutturare le moltissime attività, che poi vengono portate avanti dai diversi team di competenza: da quelle burocratiche, ma pur sempre necessarie, a quelle riguardanti il team, la formazione, gli strumenti operativi, ma anche e soprattutto l’innovazione di prodotto. Al management arrivano i report dei consulenti, il feedback dei clienti, quello dei rivenditori e dei collaboratori. Si lavora per migliorare e aggiornare il software costantemente. Se una problematica o una nuova esigenza è comune a più clienti, il Software viene implementato, altrimenti si studiano soluzioni specifiche e personalizzate.
Ora che vi abbiamo svelato cosa combinano le menti di Luca, Gianluca, Fabio e Alessandro quando si incontrano, se vi capita di voler parlare con loro e sentirvi rispondere che sono in riunione, siate pazienti! Molto probabilmente stanno già lavorando per voi.